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Olimpiadi 2024, così la genetica prevede gli infortuni degli atleti

Il progetto italo-americano Sport Genomics sul binomio sport-salute



Gregorio Paltrinieri pensa al ritiro: «Non so se è stata la mia ultima gara»
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È Italo americano il progetto “Sport Genomics” nato da una collaborazione tra Sbarro Health Research Organization, Rigenera HBW e l’Orange Fustal che rivoluzionerà il mondo della prevenzione degli infortuni negli atleti.


Attraverso una semplice analisi di un campione salivare, utile per definire il passaporto genetico dell’atleta, è possibile anticipare eventuali problemi attraverso anche un semplice aggiustamento di natura nutrizionale e comportamentale. 


La scoperta scientifica che permette di prevenire gli infortuni degli atleti attraverso la genetica rappresenta una svolta epocale nel mondo dello sport. Grazie all'innovativa tecnica messa a punto dal professor Giordano, sarà possibile non solo garantire la salute e l'incolumità degli atleti, ma anche ottimizzare le performance sportive selezionando i talenti più promettenti. «Questo nuovo approccio rivoluzionario apre la strada a una gestione più avanzata e personalizzata degli atleti, consentendo di massimizzare il potenziale di ogni individuo e di portare lo sport ad un livello superiore di eccellenza» dichiara Antonio Giordano Direttore dello Sbarro institute for cancer Research, temple University di Philadelphia e professore di anatomia ed istologia patologica dell’ Università di Siena. 


Già molte squadre italiane e internazionali di calcio a partire dal Napoli e poi anche la Fiorentina e il Real Madrid si stanno stanno avvalendo di queste nuove avanguardie scientifiche e sono in corso anche trattative per un ampliamento al mondo del basket.


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