L'investimento è Dell'americana Sbarro Health Research Organization: A Settembre La Prima Area Del Polo
Questo articolo è pubblicato sul "Corriere della Sera"
A Candiolo, oltre all'Instituto-Irccs che presto si doterà di un nuovo Oncolab, sbarca al suo fianco un nuovo centro di ricerca dedicato alla lotta contro il cancro. L'investimento è dell'americana Sbarro Health Organization (SHRO), che a settembre inaugurerà la prima parte del polo in via Sestriere 17, con un piano dedicato interamente alla ricerca. Per fare atterare il progetto in Italia, il Piemonte in generale e Candiolo in particolare sono stati scelti dal centro con sede a Filadelfia, su invito dei ricercatori Antonio Giordano e Riccardo d'Aquino della torinese Rigenera.
"Entrambi fanno parte del Cda di Sbarro Italia" acconta il vicepresidente Shro USA-Italia, Giancarlo Arra, ma prima di questo, da ricercatori sono venuti a sviluppare nei nostri laboratori americani le tecnologie di rigenerazione dei tessuti che oggi per la loro azienda valgono 20 milioni di fatturato l'anno. Abbiamo colto l'occasione. Sbarro da sempre ha un ponte con l'Italia e questo nuovo centro convalida il successo della relazione. A Candiolo vogliamo dare spazio ai giovani ricercatori, con l'ambizione di far rientrare anche tanti cervelli che in questi anni sono dovuti trasmigrare all'estero. Il progetto, fortemente voluto dal presidente Antonio Giordano porta nel nostro Paese e in Piemonte il patrimonio della ricerca scientifica che a Filadelfia è diventata un'eccellenza mondiale, prosegue. I cantieri per la realizzazione del nuovo centro sono partiti otto mesi fa. Già a settembre avremo il primo piano completato e ospiteremo i ricercatori di Rigenera, azienda partner del progetto, con i loro laboratori e una circa cinquanta giovani ricercatori che si dedicheranno alle cure per le patologie oncologiche per Sbarro Italia. La fine dei lavori del nuovo polo, che si estenderà per 12 mila metri quadrati, è fissata al 2025. Ma, specifica il vice presidente Arra: <<Il centro diventerà operativo appena avremmo messo in funzione tutti i macchinari, che contiamo di installare a fine 2023 o inizio 2024, in modo da avere l'intera filiera della ricerca attiva già dal prossimo anno. Oltre ai laboratori di Sbarro Italia, a cui saranno riservati dai 2 ai 3mila metri quadrati, e a quelli dell'azienda Rigenera, ad animare il nuovo polo di Candiolo ci saranno varie aziende provenienti dal mondo pharma, bio-tech e logistico. Tutte realtà legate alla filiera della salute o dell'health. Per quanto riguarda la ricerca scientifica "siamo a disposizione per collaborare con le realtà del sistema sanitario nazionale italiano e ovviamente con tutti gli altri centri che fanno della lotta al cancro la loro missione".
Relazione di Sofia Francioni
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