Vorrei innanzitutto ringraziarvi per il riconoscimento di questa sera. Come probabilmente saprete, ho ricevuto numerosi premi nel corso degli anni della mia carriera, ma essere premiato da italoamericani è per me particolarmente significativo.
Sappiamo bene che la famiglia rappresenta le fondamenta, le basi della cultura italiana. Ognuno di noi ha una propria storia e ognuno di noi ha una famiglia che è stata determinante per il raggiungimento del proprio successo. La mia storia non è diversa. I miei genitori Giovan Giacomo e Maria Teresa si sono sempre dedicati completamente alla mia formazione e al mio percorso professionale. I miei primi ricordi risalgono a quando accompagnavo mio padre, uno dei principali patologi clinici e ricercatori sul cancro in Italia, al suo Istituto. Sono stato affascinato da subito dalla tranquillita’ che si respirava nei laboratori di ricerca, un ambiente in cui avrei trascorso molti anni della mia vita e della mia carriera.
Come giovane Post dottorando a Cold Spring Harbor, ho imparato rapidamente la natura competitiva della ricerca scientifica in America e molte sono state sfide per un giovane immigrato che desiderava avere successo.
Sono stato onorato e fortunato ad avere come maestro il premio Nobel per la medicina James Watson per la co-scoperta della struttura del DNA.
Quel periodo ha costituito un tassello fondamentale per il mio percorso professionale infatti mentre ero a capo di un progetto di ricerca sul ciclo cellulare aprii la strada che portava alla scoperta di nuovi farmaci di successo, in campo oncologico, grazie alla scoperta del gene soppressore tumorale Rb2/p130 e di CDK9, CDK10 considerati i principali guardiani del nostro genoma.
Da questa esperienza e dal mio successivo incarico di ruolo alla Temple University, mi sono impegnato a creare un mio laboratorio e, nel 1992, è nata la Sbarro Health Research Organization grazie alla grande generosità di Mario Sbarro e della sua famiglia e grazie ad un lungo accordo di ricerca con la Temple University. Mario ad oggi fa ancora parte del consiglio di amministrazione dello SHRO. Anche il signor Andrew Douglas che oggi è qui con noi, è un membro generoso del consiglio di amministrazione della SHRO.
Oggi la SHRO è composta da una rete di 200 scienziati tra i laboratori di Filadelfia, di Siena e grazie ai programmi con Mercogliano-Avellino, Napoli, Catania, Palermo.
Il lavoro sviluppato dalla nostra organizzazione è stato recentemente classificato tra le migliori ricerche dei laboratori internazionali, sulla base di citazioni nelle principali riviste scientifiche.
Cosa molto importante, abbiamo sponsorizzato circa 150 dottorandi e studenti di dottorato, tutti dall'Italia, che hanno acquisito una preziosa esperienza di laboratorio attraverso il programma SHRO negli Stati Uniti e in Italia, dove sosteniamo una partnership di dottorato tra la Temple e l'Università di Siena. Inoltre, esiste un master professionale SHRO in biotecnologia presso il CST della Temple University, che è uno dei primi programmi di laurea della nazione che offre agli studenti attività pratiche di ricerca anche presso aziende leader nel settore biotecnologico e biofarmaceutico
La metodologia SHRO di esporre le giovani menti italiane a piattaforme tecnologiche e di ricerca altamente innovative che sono il segno distintivo della scienza americana, sta contribuendo ad una generazione di nuovi pensatori, ricercatori e professionisti capaci di sforzi scientifici che saranno fondamentali per il progresso della scienza e della salute umana negli Stati Uniti, in Italia e nel mondo.
Questo per me è il successo di cui essere più orgoglioso in America e in Italia: il tutoraggio di una nuova generazione di leader scientifici nelle cui abili mani spero di trasmettere l'eredità di SHRO alle generazioni a venire.
Vorrei ringraziare tutti voi per il vostro continuo supporto ed incoraggiamento e per avermi onorato con questo premio. Mi sforzerò di meritare il rispetto e la fiducia che avete riposto in me e continuerò a dedicarmi insieme al mio team allo sradicamento del cancro nelle nostre vite.
~ Antonio Giordano, M.D., Ph.D., Director and President at Sbarro Health Research Organization (9th March 2023)