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Update nel carcinoma della mammella

Updated: Jun 28, 2023

Nelle pazienti operate di carcinoma mammario, il trattamento sistemico adiuvante deve essere preso in considerazione in funzione della significativa riduzione del rischio di recidiva e di morte, in seguito alla valutazione di precisi fattori prognostici, fattori predittivi di risposta a specifici trattamenti, e possibili benefici attesi. Mentre per i carcinomi HER2-positivi e triplo-negativi la chemioterapia è spesso indispensabile e il beneficio è evidente, nei carcinomi con recettori ormonali positivi (ER e/o PgR positivi) e HER2-negativo il beneficio dell’aggiunta della chemioterapia alla terapia endocrina adiuvante è controverso nelle pazienti non ad alto rischio di ripresa della malattia. In questo contesto clinico, si inserisce l’introduzione di test multigenici prognostici che analizzano i profili di espressione di geni target nelle pazienti con carcinoma mammario al fine di selezionare il miglior trattamento per la singola paziente. In particolare, i test multigenici sono raccomandati per l’adeguata scelta terapeutica nelle pazienti con carcinoma mammario operato, in fase iniziale, con recettori ormonali positivi e HER2-negativo, la prognosi e la probabilità di trarre beneficio dall’ aggiunta della chemioterapia adiuvante all’ormonoterapia. Ad oggi, sono disponibili in commercio principalmente cinque test di analisi dei profili di espressione genica nel carcinoma mammario: Prosigna (PAM-50), Mammaprint, Oncotype DX, Breast Cancer Index ed Endopredict. Sebbene i test multigenici giochino un ruolo cruciale nella scelta del trattamento terapeutico ottimale, tuttavia, ad oggi, la loro gestione nella pratica clinica necessità di ulteriori chiarimenti in merito alla regolamentazione che ne governi l’esecuzione, la qualità, l’applicazione e la sostenibilità nella pratica clinica. In questo contesto, il Corso si propone di affrontare e dibattere circa le criticità inerenti i test multigenici nell’ambito del carcinoma della mammella. Il Corso sarà articolato in due sessioni, in particolare nella prima saranno analizzati i diversi test multigenici attualmente disponibili in commercio al fine di metterne in luce vantaggi e svantaggi in termini di valutazione del rischio, di costi e di fattibilità nella pratica clinica. Saranno discussi, inoltre, gli aspetti morfologici e immunofenotipici dei carcinomi della mammella eleggibili a test multigenici, e i parametri clinico-patologici da conside-rare nella gestione multidisciplinare delle pazienti.


Nella seconda sessione l’attenzione sarà rivolta all’inquadramento dei test multigenici nella Rete Oncologica, alla normativa vigente e alla rimborsabilità dei test. In relazione all’emergente necessità di ottimizzare la gestione dei test multigenici nella pratica clinica, sarà riportata l’esperienza Campana relativa in particolare all’utilizzo del test Prosigna, al fine di poter favorire un confronto tra patologo, oncologo e biologo molecolare a riguardo.


Nel corso in oggetto gli argomenti verranno affrontati da esperti del settore non semplicemente in maniera didattica frontale ma anche attraverso discussioni interattive tra gli stessi relatori e l'uditorio.


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