Ricercatori tra gli Stati Uniti e l`Italia hanno scoperto che MECP2, un gene che modifica la cromatina nella cellula, ha un ruolo chiave nell`invecchiamento delle cellule staminali.
In eta` adulta, le cellule staminali lavorano per sostituire le cellule mature per un ricambio dovuto spesso a ferite o malattie. Alcuni geni responsabili per il mantenimento delle cellule staminali attive e produttive, modificano la cromatina, la complessa combinazione di DNA e fibre che costituisce i cromosomi.
Ricercatori dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine presso la Temple University di Philadephia, USA e la Human Health Foundation di Spoleto, hanno studiato l`impatto di MECP2, uno dei geni che modificano la cromatina, le cui mutazioni costuiscono la causa principale della sindrome di RETT, una grave patologia neurologica, nelle cellule staminali mesenchimali, o MSC: cellule staminali che producono differenziamento in diversi tipi di cellule.
Le loro scoperte sono state pubblicate dalla Federation of American Societies for Experimental Biology.
“I nostri studi suggeriscono che MECP2 e` un fattore la cui espressione va strettamente regolata per evitare un`alterazione della funzione della cellula”, cosi` afferma il dott.Umberto Galderisi, del Dipartimento di Medicina Sperimentale, Biotecnologia e Biologia Molecolare della Seconda Universita` di Napoli, e autore principale del lavoro. “Per essere specifici, la loro inibizione induce la senescenza o invecchiamento nelle MSC”.
“Le MSC – prosegue il ricercatore - sono di particolare interesse per i ricercatgori per il multiplo ruolo che ricoprono. Supportano l`ematopoiesi, e contribuiscono al mantenimento di molti organi e tessuti. Il loro invecchiamento, quindi ha profonde conseguenze sul corpo umano.
Conclude il professor Giordano dello Sbarro Institute: ”Studi in vitro sulla senescenza delle cellule staminali possono essere di interesse per svelare gli eventi molecolari che conducono al declino delle funzioni delle cellule staminali con l`avanzare degli anni”.