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Obiettivo innovazionee alfabetizzazione sanitaria

Il professor Antonio Giordano, direttore dello Shro di Philadelphia, spiega: “Le tecnologie ci consentono di studiare migliaia di geni contemporaneamente”


Obiettivo innovazionee alfabetizzazione sanitaria - Prof Antonio Giordano

C osì come è fondamentale individuare la terapia giusta per il paziente sarebbe opportuno fare una adeguata informazione scientifica. Eppure, nell’era del web assistiamo a titoli che mirano a ottenere solo click e che spesso contengono notizie irreali. Il ruolo dell’health literacy, cioè dell’alfabetizzazione sanitaria, è fondamentale perché il paziente possa capire le informazioni mediche di base e compiere scelte consapevoli”. A parlare è Antonio Giordano, napoletano classe 1962, professore di biologia presso la Temple University di Philadelphia dove è anche direttore dello Shro, lo Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine. “Si tratta di un centro di eccellenza mondiale - spiega Giordano - per la ricerca sui tumori che ho fondato nel 1993, in seguito alla scoperta del gene oncosoppressore pRb2 e ad una generosa donazione di Mario Sbarro. Una realtà che, negli anni, ha ricevuto molteplici finanziamenti pubblici americani e ha ampliato il suo programma di ricerca, includendovi il lavoro sulla relazione tra obesità e cancro e un programma


sulla terapia molecolare, con il fine di esplorare l’applicazione della ricerca alle terapie e alla diagnostica del paziente”. Questo in un mondo in rapida evoluzione e in cui l’innovazione è la quadra. “Infatti, le attuali tecnologie ci consentono di studiare migliaia di geni contemporaneamente e di individuare la terapia giusta per il paziente, limitando gli effetti collaterali e migliorando i risultati terapeutici. Per esempio, la nanotecnologia è destinata a diventare il futuro della medicina personalizzata per curare malattie come il cancro. E non a caso lo Shro ha un serie di progettualità che solo apparentemente possono sembrare non correlate tra loro. In realtà, studiando le malattie croniche e multifattoriali ci rendiamo conto che gli studi effettuati sono correlati tra loro. Ed ecco che studiando il sistema immunitario, si possono scoprire informazioni non solo inerenti alle malattie infettive, come il Covid, ma anche modi nuovi per combattere i tumori. Stessa cosa per quanto riguarda l’inquinamento e gli stili di vita: tutto è correlato”.


Fare riferimento a questo per ulteriori informazioni:

MEDICINA &TECNOLOGIA
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